Le quotazioni della fava di cacao, sul mercato finanziario di Londra, confermano una volatilità straordinaria. Dopo una fase deflattiva registrata da inizio anno del -37%, da metà aprile al 20 maggio sono rimbalzate di oltre il 30%, per poi ritracciare, solo negli ultimi dieci giorni, di circa il 20%.
A livello medio a maggio 2025 il prezzo risulta in aumento dell’11% rispetto ad aprile 2025. Burro e massa di cacao, nello stesso periodo, hanno registrato aumenti rispettivamente del 12% e del 10%; stabile la polvere su prezzi record, circa 9,2 €/Kg la 10/12 (+22% da inizio anno).
L’incertezza relativa agli sviluppi dei mid-crop in Africa occidentale, in uno scenario di stock ai minimi dalla campagna 2001/02, rappresenta il principale fattore di volatilità.
In particolare, il meteo irregolare in Costa d’Avorio (precipitazioni sopra la media seguite da periodi di siccità) ha negativamente impattato il raccolto in corso, quantitativamente, ma anche qualitativamente. Relativamente ai volumi, l’aspettativa media degli operatori per il raccolto intermedio 24/25 si aggira tra le 300.000 t e le 400.000 t, in calo rispetto alle 440.000 t della campagna precedente e alla media storica di 500.000 t. Secondo alcuni operatori, circa il 5-6% del cacao del raccolto intermedio nei primi carichi è di scarsa qualità, rispetto all'1% del raccolto principale.
Nello scenario Areté la produzione 24/25 complessiva in Costa D’Avorio raggiungerebbe 1,76 Mio t, dato ben inferiore rispetto alle prime anticipazioni ICCO di 1,85 Mio t (+11% vs. 23/24) e alle aspettative condivise da USDA nel report “Cote d'Ivoire - Cocoa Sector Overview – 2025” di 1,8 Mio t (+2,3% vs. 23/24).
Gli arrivi di cacao nei porti della Costa d'Avorio continuano infatti a registrare rallentamenti, con un vantaggio rispetto alla scorsa campagna che continua ad assottigliarsi. A livello cumulato (1ott-11mag), +11% rispetto allo stesso periodo della scorsa campagna; un aumento inferiore rispetto a quello registrato a metà febbraio (+20%) e rispetto al picco di inizio dicembre (+34%).
Anche in Ghana, la produzione 24/25, benché in recupero rispetto alla scorsa campagna, è stata ostacolata da un meteo sfavorevole, che ha portato il governo a rivedere a ribasso le iniziali aspettative di produzione a circa 617.500 t. Un dato poco superiore rispetto alle previsioni ICCO di 600.000 t, +13% rispetto alla scorsa campagna (589.000 t nello scenario Areté, +11% a/a).
Le preoccupazioni lato offerta limitano così il potenziale ribassista legato al parziale rallentamento della domanda testimoniato dai dati delle macinazioni di cacao nelle principali aree di consumo e da un graduale recupero degli stock di borsa.