BREAKING NEWS 23 MAGGIO:

Turkstat ha pubblicato il “Crop Production 1st Estimation, 2025” con la prima previsione sulla produzione turca 25/26: 174.000 t, -54,6% rispetto al 24/25 (383.000 t)

L'International Nut and Dried Fruit Council (INC), in occasione della conferenza di Palma di Maiorca di inizio maggio, ha condiviso un aggiornamento dei fondamentali 24/25 e le anticipazioni delle prime previsioni per la prossima campagna 25/26.

USA

Per il raccolto 25/26, INC proietta una produzione di 726.400 t, +44% rispetto alla campagna corrente (confermata a 503.700 t), nella direzione delle precedenti anticipazioni Areté (704.700 t, +40% vs 2024). Si tratterebbe di un record storico (+8% rispetto record precedente della campagna 23/24), riconducibile a rese di “carica” congiunte all’entrata in produzione di un buon numero di ettari. Secondo alcuni operatori, il potenziale produttivo sarebbe anche maggiore, con previsioni che raggiungono anche le 770.000 t.

In attesa del nuovo raccolto, il mercato rimane supportato da una sostenuta domanda e da stock in ridimensionamento.

Come mostrano anche i più recenti dati dell’Administrative Committee for Pistachios (ACP), le esportazioni da inizio campagna (set 2024-apr 2025), hanno raggiunto circa 239.000 t, livelli inferiori solo al record raggiunto nello stesso periodo della scorsa campagna (-28%). Più lento, invece, il ritmo delle spedizioni interne: da inizio campagna, -6% rispetto allo stesso periodo 23/24, al livello più basso per il periodo delle ultime quattro campagne.

Conseguentemente, le scorte commercializzabili al 30 aprile risultavano storicamente ridotte: circa 194.000 t, -19% vs stesso periodo 23/24, al secondo livello più basso dalla campagna 18/19. Secondo le previsioni INC, gli stock a fine campagna raggiungeranno circa 68.000 t (-19% rispetto a quelli della campagna 23/24).

IRAN

INC prevede una produzione 25/26 di 220.000 t, +10% rispetto alla campagna corrente (stimata a 200.000 t), a livelli storicamente elevati. Secondo operatori locali, le gelate e lo stress termico registrate in alcune aree chiave, al momento non sembrano costituire un rischio significativo per lo sviluppo del raccolto.

INC proietta stock iniziali a circa 20.000 t, in calo rispetto alla campagna precedente (-33%) sulla scia di una domanda particolarmente vivace nella campagna in corso.

Secondo i dati dell’Iran Pistachio Association (IPA), nonostante il calo stagionale ad aprile (-90% vs. marzo 2025, -50% vs. aprile 2024), nei primi sette mesi della campagna, l’export ha superato 122.000 t, +74% rispetto allo stesso periodo della scorsa campagna, a un livello inferiore solamente al record della campagna 20/21. Le principali destinazioni sono state la Cina (circa 27.300 t, +112% vs 2023/24) e la Turchia (circa 18.200 t, +230% vs 2023/24).

TURCHIA

INC ha confermato una produzione 24/25 senza precedenti, a 415.500 t, +131% rispetto al 23/24 e superiore rispetto alle previsioni USDA (385.000 t, +120% a/a). Un aumento favorito dall’espansione delle aree in produzione e da un ottimo livello di rese.

Tale livello di produzione, congiunto ad importazioni sostenute ed esportazioni relativamente limitate per il quantitativo di offerta, porterà a un marcato accumulo di scorte alla fine della campagna corrente: secondo INC, gli stock finali 24/25 raggiungeranno 243.000 t, quasi cinque volte superiori rispetto ai livelli di chiusura della scorsa campagna (50.000 t).

Un cuscinetto di stock che ridurrà l’impatto del calo produttivo atteso per la campagna 25/26. INC, infatti, prevede un raccolto di 143.000 t, -66% rispetto alla campagna corrente, sulla scia di rese di “scarica” ulteriormente ridimensionate dall’impatto delle forti gelate che a metà aprile hanno colpito duramente le province di Kahramanmaraş e Adıyaman. La principale area produttiva, Gaziantep, è stata invece interessata solo in misura limitata.