Cacao

Miglioramento delle condizioni meteo in Africa occidentale e stock in recupero, prezzi in calo a giugno

Lunedì, 23 Giugno 2025

Come previsto, le quotazioni della fava di cacao, sul mercato finanziario di Londra, consolidano un trend deflattivo segnando cali di circa il 25% da metà maggio. A livello medio, il prezzo di giugno 2025 risulta in calo del 6% rispetto a maggio; -20% rispetto a giugno 2024. 

Trend deflattivi caratterizzano anche il mercato del burro e della massa di cacao che, nello stesso periodo, hanno registrato cali di prezzo del 30% (-52% a/a) e del 25% (-41% a/a); ancora stabile la polvere su prezzi record, circa 9,2 €/Kg la 10/12 (+22% da inizio anno).

Il mercato sconta in particolare il miglioramento delle condizioni meteo, con l’arrivo delle precipitazioni in Africa occidentale che beneficerebbero l’ultima parte dei mid-crop e soprattutto gli sviluppi dei prossimi main-crop.

A contribuire ai ribassi è anche il parziale rallentamento della domanda testimoniato dai dati delle macinazioni di cacao nelle principali aree di consumo e da un graduale recupero degli stock di borsa.

  • grindings in Europa, Asia e Nord America, nel Q1 del 2025 hanno registrato complessivamente una contrazione del 3,4% rispetto al Q1 del 2024. A livello cumulato (Q4 2024 + Q1 2025), -3,3% rispetto allo stesso periodo della campagna 23/24.
  • Gli stock di fava certificati ai porti USA, sebbene su livelli ancora storicamente bassi, a giugno hanno registrato il quinto mese consecutivo di aumento, +7% rispetto a maggio. Un aumento riconducibile anche alla sospensione delle tariffe all’import USA, ad eccezione del 10%.

Tuttavia, il mercato rimane ancora esposto ai rischi volatilità legati all’incertezza sulla qualità dei raccolti intermedi, al rallentamento degli arrivi ai porti e ai movimenti degli operatori non commerciali, ancora sbilanciati in iper-acquisto - sebbene con posizioni in calo nelle ultime settimane -.

  • L’arrivo tardivo delle precipitazioni avrebbe impattato negativamente la qualità nella prima fase del mid-crop. Secondo operatori locali, circa il 5-6% del cacao del raccolto intermedio nei primi carichi era di scarsa qualità, rispetto all'1% del raccolto principale.
  • Gli arrivi di cacao nei porti della Costa d'Avorio continuano a registrare rallentamenti, con un vantaggio rispetto alla scorsa campagna che continua ad assottigliarsi. A livello cumulato (1 ott-15 giu), +6% rispetto allo stesso periodo della scorsa campagna; un aumento inferiore rispetto a quello registrato a metà febbraio (+20%) e rispetto al picco di inizio dicembre (+34%).

La Commissione europea ha pubblicato la lista dei Paesi considerati a basso e alto rischio in relazione alla normativa anti-deforestazione EUDR. Tra le prime cinque aree di esportazione verso l’UE risulta tra le aree a basso rischio il Ghana. Tutti gli altri Paesi sono temporaneamente definiti a rischio standard.

  • Prezzi

  • Supply/Demand & Trade


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