Frumento Duro

Continuano i rialzi sulle piazze italiane, i prezzi francesi si stabilizzano

Martedì, 23 Aprile 2024

EU: continua la fase rialzista dei prezzi italiani iniziata fine marzo. In media, tra la terza settimana di marzo e la terza di aprile, +6% su Bologna e +11% su Foggia. Questi aumenti hanno riportato il duro italiano a premio rispetto al duro francese, che da fine marzo ha visto una stabilizzazione delle quotazioni, ma su Bologna il frumento duro di produzione Nord Italia continua ad essere a sconto rispetto al tenero di forza.
I primi bilanci della Commissione Europea per la campagna 2024/25 mostrano una produzione a 6,65 Mio t, inferiore del 5% rispetto alla campagna corrente per via di minori aree (-9%) solo parzialmente compensate da una ripresa delle rese (+4%). Per l’Italia la previsione è di un raccolto di 3,5 Mio t, -5% rispetto alla scorsa campagna per via di minori aree (-11%). Si continua a segnalare una forte siccità in Sicilia, ma secondo le previsioni del MARS Bulletin le rese italiane sarebbero in aumento del 6% rispetto alla scorsa campagna (-0,6% rispetto alla media quinquennale). In Francia, Agreste ha rivisto a rialzo le aree del 9,5% grazie alle semine primaverili. In totale si arriverebbe a 230k ha, -3% rispetto alla scorsa campagna. Tuttavia, la percentuale di frumento in condizione buone o eccellenti continua ad essere decisamente inferiore rispetto allo scorso anno.

Nord Africa: la Tunisia ha concluso un’asta per 25k t di frumento duro a 376,5 $/t C&F, -7,5 $/t rispetto alla recente asta di inizio aprile. Le precipitazioni continuano ad essere al di sotto della media quinquennale in tutta la zona, in particolare in Marocco, dove l’assenza di piogge sta avendo un impatto negativo sulle colture invernali.

Russia: Russian Grain Union prevede che le aree seminate di frumento duro saranno 1 Mio ha, e che la produzione possa raggiungere i 2 Mio t, +67% rispetto alla campagna corrente.

Turchia: gli indici di vegetazione mostrano un buono sviluppo delle colture invernali. Secondo il Foreign Agricultural Service di USDA la produzione 2024/25 potrebbe raggiungere i 4,4 Mio t, +10% rispetto alla campagna corrente per via di maggiori investimenti spinti dagli elevati guadagni ottenuti nella campagna corrente. Grazie alla maggiore disponibilità di prodotto le esportazioni raggiungerebbero i 2 Mio t, ipotizzando che il Governo turco le permetta nuovamente.

Nord America: StatCan ha confermato la prospettiva di un aumento produttivo del 40% grazie a maggiori aree (+6%) e ad una ripresa delle rese (+32%). Negli USA, le intenzioni di semina prevedono un aumento delle aree del 21%. Anche in Nord America i prezzi hanno interrotto il trend ribassista: il consegnato al centro di stoccaggio in Saskatchewan è aumentato del 4,4% tra metà marzo e metà aprile, +1,3% su MGEX da inizio aprile.

 

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