TURCHIA
Il primo agosto, Taris (cooperativa turca di riferimento per l’uva passa) ha annunciato il primo prezzo di acquisto dell’uvetta n.7 del raccolto 2024 a 100 TL/kg (circa 2,98 $/kg). I prezzi delle altre tipologie saranno determinati successivamente in base alla qualità e all’andamento del mercato.
Secondo alcuni operatori, sebbene il prezzo annunciato risulti superiore del 122% rispetto al 2023 (45 TL/kg, 1,56 $/kg), non rifletterebbe aspettative degli agricoltori di 150 TL/kg (4,47 $/t).
Sul raccolto 24/25, permane incertezza. Il presidente della cooperativa, infatti, ha segnalato come le temperature elevato comporterebbero una resa 2024 in linea o addirittura inferiore rispetto a quella del 2023.
La regione di Manisa (regione chiave con circa il 92% della produzione turca) ha annunciato una previsione di produzione di 203.000 t, ben al di sotto rispetto alla media di 290.000 t. Si tratterebbe dunque di un raccolto 24/25 complessivo di circa 220.000 t, non distante dal deludente raccolto 23/24, stimato da INC a circa 206.000 t. Tali aspettative risultano inferiori rispetto alle precedenti previsioni di produzione condivise da INC e da USDA (vedi precedente highlight), rispettivamente di 250.000 t (+21% vs. 23/24) e di 265.000 t (+8% vs. 23/24).
I timori di un mancato recupero produttivo continuano così a supportare il mercato, in uno scenario di stock ai minimi storici, erosi da una domanda che, per l’intera campagna 23/24, si è mostrata relativamente rigida. Secondo i dati della Turkish Aegean Association, infatti, dall'inizio della campagna (settembre-luglio), i volumi esportati sono stati inferiori solo del 16% rispetto allo stesso periodo 22/23 – rispetto a un calo dell’offerta del 25%-.
SUD AFRICA
Secondo Raisins South Africa (RSA) il raccolto 2024 si è rivelato eccellente sia quantitativamente che qualitativamente, grazie a condizioni meteo ottimali di cui hanno beneficiato i vigneti, con precipitazioni ben distribuite e abbondante luce solare.
Fonti locali stimano un raccolto record di circa 95.000 t, superiore del 14% rispetto alle previsioni INC di 83.700 t (+46% rispetto alla campagna precedente).
Il maggior livello di offerta risulta evidente anche dall’andamento delle esportazioni, tra gennaio e maggio 2024, +28% a/a.