SUD AFRICA
Con la raccolta alle battute finali, le aspettative sulla produzione continuano a ridimensionarsi. Secondo fonti locali, il raccolto potrebbe raggiungere appena 55.000 t, -27% rispetto alle precedenti aspettative – già corrette a ribasso - di circa 70.000 t. Si tratterebbe del livello più basso delle ultime cinque campagne; -18,5% rispetto alla scorsa campagna (secondo i dati INC).
Il calo è riconducibile al meteo sfavorevole che avrebbe causato perdite fino al 40-50% del raccolto; la qualità risulta tuttavia buona.
CILE
Peggiora lo scenario anche per il Cile. Da previsioni iniziali di un recupero produttivo, dopo la deludente campagna 21/22 (stimata a 56.000 t da INC), le aspettative ora indicano un calo.
Secondo alcuni operatori, infatti, la produzione oscillerebbe tra 50.000 - 55.000 t, rispetto a previsioni iniziali di circa 65.000 t. Il calo è riconducibile alla maggiore remuneratività dei prezzi dell’uva da tavola e del vino rispetto a quelli dell’uva passa, i quali avrebbero limitato la quota di uva destinata all’essiccazione.
TURCHIA
Dopo mesi di stabilità, come previsto, i prezzi del prodotto turco hanno registrato i primi rialzi. A inizio marzo, +1,8%, la quotazione all’export della Sultanina n.9 consegnata in Europa.
Il mancato intervento del TMO e la ripartenza della domanda -anche sulla scia delle prospettive di una minor offerta dall’emisfero sud- rappresentano i principali fattori di supporto.
Ancora nessun dato ufficiale sulla prossima campagna 23/24, ma si segnalano preoccupazioni a causa delle scarse precipitazioni che potrebbero limitare l’approvvigionamento idrico in un contesto di inflazione record e carenza di fertilizzanti.
USA
Ancora in tensione i prezzi del prodotto californiano, sui quali pesa l’offerta limitata.
USDA, nel “Grape Crush 2022 – Preliminary” report di febbraio, basato su dati forniti dai trasformatori, mostra, per la stagione 2022, un calo del 24% dei volumi destinati alla trasformazione in uva passa rispetto al 2021 e un aumento dell’8% in valore.
La minor offerta si riflette sulle spedizioni, che mantengono un debole ritmo da inizio campagna. Gli ultimi dati pubblicati dal California Raisin Administrative Committe, mostrano esportazioni, a febbraio, in calo del 35% rispetto a febbraio 2022; il livello più basso per il mese almeno delle ultime 10 campagne. A livello cumulato (ago-feb), -17% rispetto allo stesso periodo della scorsa campagna.