TURCHIA
Il prezzo della sultanina turca, consegnato Europa, da metà settembre ha registrato una flessione del 7%, tuttavia rimane ancora su livelli storici elevati, ad oltre 3.000 £/t.
La correzione a ribasso degli ultimi due mesi è riconducibile a un congiunturale rallentamento della domanda, disincentivata dai prezzi record raggiunti. Come mostrano anche gli ultimi dati della Turkish Aegean Association, i volumi esportati da inizio campagna 24/25 (1 set-19 ott), sono stati inferiori del 24% rispetto allo stesso periodo 23/24, toccando il livello più basso almeno dalla campagna 18/19.
Tuttavia, la limitata attività di export, in parte riflette anche la ritenzione dei produttori a vendere, in un contesto di incertezza sul nuovo raccolto 24/25.
Alcuni operatori, infatti, segnalano rese inferiori alle aspettative iniziale e presenza di difetti qualitativi in parte del prodotto a causa delle piogge durante il periodo di essiccazione. In particolare, la produzione è prevista tra 230.000 t – 250.000 t, in aumento tra l’11% e il 21% rispetto al deludente raccolto 23/24 (stimato a 206.000 t), ma distanti dal potenziale produttivo del Paese (circa 290.000 t).
Inoltre, con stock di riporto ai minimi dalla campagna 19/20, anche nell’ipotesi più ottimistica di un raccolto a 250.000 t, l’offerta complessiva risulterebbe comunque inferiore rispetto alla campagna precedente.
USA
INC prevede una produzione 24/25 in aumento a 170.000 t, +11% rispetto alla campagna corrente. Si tratterebbe del primo aumento produttivo dopo cinque campagne di calo, influenzate dal trend di decrescita delle aree dedicate alla produzione di uva passa.
La maggior disponibilità di prodotto, in un contesto di prezzi turchi particolarmente elevati, si riflette sul ritmo delle esportazioni. Infatti, secondo i dati del California Raisins Administrative Committee, nei primi due mesi della campagna 24/25 (ago-set), le esportazioni hanno registrato un aumento del 27% rispetto allo stesso periodo della scorsa campagna. Un aumento guidato principalmente dalla domanda europea (+110% vs. 23/24).
SUD AFRICA
Il prezzo della Thompson sudafricana, EXW UK, da fine agosto ha registrato un aumento del 6%, superando quota 2.700 £/t. Si tratta di valori superiori del 34% rispetto a quelli di ottobre 2023 (circa 2.050 £/t).
Sebbene l’offerta dal Paese abbia raggiunto un record - con il raccolto di inizio 2024 stimato da operatori locali a circa 95.000 t – il mercato risulta supportato da una domanda particolarmente sostenuta, alimentata dalla scarsa disponibilità di prodotto turco, e dal conseguente deterioramento del livello di stock. Da gennaio a luglio 2024, infatti, l’export è aumentato del 35% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Relativamente al raccolto 2025, la cui fioritura è in corso, le aspettative condivise da Raisins South Africa (RSA) sono di un nuovo record, ad oltre 100.000 t, grazie a un incremento delle piantagioni in produzione e viti sane grazie a un condizioni meteo finora favorevoli.