USA
L’Almond Board of California (ABC) ha pubblicato il Position Report di febbraio.
Le spedizioni (export + interne), a febbraio, hanno registrato un congiunturale rallentamento (-3% rispetto a febbraio 2024, -6% rispetto al mese precedente). In particolare:
Il raccolto ricevuto dall’industria, da inizio campagna, ha raggiunto circa 1,22 Mio t, +11% rispetto allo stesso periodo della scorsa campagna. Si tratta del 96% del totale previsto dall’ABC e da USDA di 1,27 Mio t (+14,5% vs. 24/25). Mediamente, alla fine di febbraio, l’industria riceve circa il 99% della produzione totale il che lascia spazio all’ipotesi di un raccolto leggermente inferiore rispetto alle sopracitate previsioni – a circa 1,23 Mio t secondo alcuni operatori -.
Tuttavia, il focus è già sulla prossima campagna 25/26, con la fioritura iniziata in anticipo di circa una settimana e già quasi volta al termine nella maggior parte delle aree della Central Valley. Se le condizioni climatiche sono state favorevoli nel corso di febbraio, le grandinate all'inizio di marzo hanno suscitato preoccupazione tra i produttori. Secondo l’ultimo rapporto pubblicato da Blue Diamond il 10 marzo, sono in corso le valutazioni dei potenziali danni da grandine. Inoltre, le previsioni di ulteriori piogge nelle prossime settimane, e quindi di un eccesso di umidità, alimentano il rischio di sviluppo fungino.
AUSTRALIA
La raccolta 2025 è ancora in corso e le aspettative rispetto produttive si mantengono positive tra i produttori. L’Almond Board of Australia (ABA), prevede una produzione di 155.531 t, in linea al raccolto 2024, riconducibile a una combinazione di rese elevate e nuove aree in produzione (circa 20.000 ha). Il dato risulta leggermente inferiore rispetto alla previsione record di USDA di 160.000 t (+4% vs raccolto 2024 stimato a 154.000 t).
In attesa dell’arrivo del nuovo raccolto, il livello di stock risulta a livelli storicamente bassi sulla scia di un livello di export record, soprattutto verso Cina e India.
Secondo i dati dell’ABA, nonostante un dato di febbraio stagionalmente in calo, le esportazioni a livello cumulato (marzo 2024 – gennaio 2025), hanno raggiunto circa 164.000 t, un record per il periodo, +30% rispetto allo stesso periodo della campagna precedente. In particolare, si segnala un +129% verso la Cina e un +7% verso l’India.
I prezzi del prodotto USA risultano ancora in tensione. La quotazione della Carmel 23/25 EXW UK, da inizio campagna, ha registrato aumenti di oltre il 15%.
Da monitorare, in quanto potenzialmente determinante sull’andamento delle spedizioni e dei prezzi, è lo sviluppo delle relazioni commerciali tra gli USA e importanti partner commerciali come Cina e UE (che ricevono circa il 7% e il 35% del totale esportato USA). In particolare: