Il 12 maggio, USDA ha rilasciato il “Subjective Forecast Report” con le prime previsioni di aree, rese e produzione USA di mandorle per la campagna 2025/26. I risultati sono basati su un sondaggio condotto tra il 21 Aprile e il 7 Maggio su 500 produttori californiani di mandorle.
La previsione è di un raccolto di 1,27 Mio t, +2,6% superiore rispetto alla campagna corrente (rivista a ribasso da 1,27 a 1,24 Mio t). Si tratterebbe di una produzione inferiore solo al record della campagna 20/21 (1,41 Mio t) e alla campagna 21/22 (1,33 Mio t). Il dato risulta in linea alle precedenti anticipazioni Areté, (1,27 Mio t).
L’aumento produttivo sarebbe riconducibile a un leggero aumento delle aree (+0,7% rispetto alla campagna corrente) e un recupero delle rese dell’1,5%. Il recupero delle rese sarebbe stato limitato da un meteo non ottimale durante la fioritura, con piogge e grandine in alcune aree. In particolare, si segnala una fioritura più scarsa per la varietà Non Pareil a causa di una minore impollinazione.
Sulla scia delle abbondanti precipitazioni, la disponibilità idrica per questa campagna non rappresenta una criticità. Tuttavia, si segnala l’assottigliamento del manto nevoso nel Sud della California (circa -50% rispetto alla norma), un fattore da attenzionare nel corso della stagione.
In attesa dell’arrivo del nuovo raccolto sul mercato, le scorte commercializzabili dell’industria di raccolto 24/25 continuano a ridimensionarsi sulla scia di un ritmo di spedizioni relativamente sostenute.
Come mostrano gli ultimi dati dell’Almond Board of California (ABC), infatti, ad aprile, le spedizioni (export+interne) hanno registrato un aumento del 9% rispetto a marzo (in linea con aprile 2024). In particolare:
SPAGNA
SAV-Almendrave (Spanish Almond Board), prevede un raccolto 2025 intorno a 122.000 t, un quantitativo storicamente elevato, frutto dell’entrata in produzione di nuove aree e condizioni meteo favorevoli.
Grazie anche alle importazioni di prodotto da Portogallo e Stati Uniti, i quantitativi esportati, dal primo agosto 2024 al 28 febbraio 2025, hanno raggiunto quasi 90.000 t, circa il 50% in più rispetto allo stesso periodo della scorsa campagna. Si tratta di un record storico per il periodo, che sottolinea il ruolo sempre più centrale della Spagna nel mercato dell’export.
AUSTRALIA
La raccolta 2025 è terminata e l’Almond Board of Australia (ABA) ha rivisto a ribasso le aspettative di produzione in un range di 124.000 -140.000 t, in calo del 10-20% rispetto alle aspettative iniziali (155.000 t) e di circa il 14% rispetto al record 2024.
La revisione è riconducibile all’impatto negativo di condizioni secche e calde durante la fase di crescita e dalle gelate che hanno interessato alcune aree nel periodo post fioritura. Per la varietà Non Pareil, si segnala un peso dei kernel inferiore alla norma a causa proprio del caldo eccezionale.
Intanto le esportazioni hanno iniziato la campagna compagna commerciale australiana con dei buoni quantitativi. Come mostrano i dati dell’Almond Board of Australia, nel primo mese di commercializzazione della nuova campagna (marzo 2024) i volumi spediti hanno raggiunto il secondo valore più alto per il mese: +94% rispetto al mese precedente, -17% rispetto a marzo 2024.
I prezzi del prodotto USA risultano ancora sostenuti anche complice l’indebolimento del dollaro degli ultimi mesi. La quotazione della Carmel 23/25 EXW UK, da inizio campagna, ha registrato aumenti di oltre il 20%.